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Lavaggi con enzimi per effetti vintage

Dettagli

Trattamento dei capi con enzimi

Vintage o di "pulizia superficiale": questi i due effetti in apparenza opposti che il trattamento di capi con enzimi può conferire. I capi devono essere di fibre cellulosiche (cotone, lino, iuta, canapa, bambù, viscosa, modal).

Vintage. I capi devono essere tinti con tinture superficiali o stampati con coloranti che restano solo sulla superficie delle fibre. Con il trattamento enzimatico, l'effetto è di schiarimento nelle zone più "esposte" (cuciture, ribattiture, bordi) : in questo modo il capo sembra consumato o invecchiato.

Pulizia superficiale. I capi tinti con tinture normali diventano più puliti e meno pelosi, con una mano più morbida e scivolosa. L'aspetto è più nitido e di maggiore pregio.

 

Che cosa fanno gli enzimi?

Gli enzimi aggrediscono la superficie delle fibre cellulosiche (cotone, lino, iuta, canapa, bambù, viscosa, modal) e provocano la demolizione della loro struttura. I filamenti più sottili vengono degradati e rimossi; quelli più grossi sono aggrediti in superficie e "decorticati".

Vintage. Se le fibre sono colorate solo in superficie (e quindi bianche, o più chiare,  al loro interno), l'asportazione degli strati superficiali provoca la comparsa delle zone più interne non colorate. L'aspetto risultante è una sorta di "abrasione" del colore che tuttavia non è omogenea su tutte le fibre di tutta la superficie del tessuto: gli enzimi infatti hanno un'efficacia maggiore dove avviene maggiore "interscambio di bagno", cioè nelle zone più esposte come cuciture, bordi e spessori che risulteranno quindi più  "consumate" rispetto al resto della superficie.

Pulizia superficiale. Se le fibre sono completamente colorate anche al loro interno, come è normalmente per tutti i tessuti tinti in modi convenzionali,  l'asportazione degli strati  superficiali  non fa che porre in  luce zone sottostanti che sono tuttavia del medesimo colore di quelli superficiali.  Non si ottiene quindi alcun effetto di variazione del colore.  Gli enzimi, tuttavia, aggredendo la  superficie delle fibre, eliminano  per prime le fibre più sottili e superficiali, rendendo le fibre un poco più "sottili" e, soprattutto, meno pelose. Questa è la ragione per cui il tessuto appare più pulito e più leggero al tatto.